Per noi Di Lascio la lavorazione del latte fa parte del DNA e, nel corso degli anni, abbiamo sempre cercato di perfezionarci avvalendoci della tecnologia moderna senza dimenticare i segreti artigianali tramandati da padre in figlio.
Il latte raccolto fresco viene cagliato con metodo artigianale cosi come è citato nel disciplinare del Consorzio di Tutela. Vengono scelte le mandrie perfette e aziende che praticano una sola mungitura e con alimentazione di solo fieno, paglia e mais come tanti anni fa.
Ecco perché la nostra mozzarella ha un sapore particolare, sono in effetti la risultanza dei pascoli profumati che messi insieme approdano ad un unico risultato: la Mozzarella Di Lascio.

LA MOZZARELLA

La mozzarella è un formaggio fresco, a pasta molle, cruda e filata, a “sfoglie” sovrapposte dalla crosta sottilissima e dal gusto preciso. La mozzarella, un tempo tagliata in forme di circa ½ chilo (e questo ne spiega il nome “mozzarella”, da “mozzare” che significa tagliare), viene oggi realizzata in forme tonde di diverse dimensioni, in bocconcini (anche con panna) in pani o in trecce.

LE FASI DELLA LAVORAZIONE

La peculiarità della Mozzarella di Bufala Campana consiste proprio nella tecnologia di preparazione classica. Le fasi della lavorazione della mozzarella
iniziano col versare il latte in un calderone e portarlo a 35 gradi. A questo punto, si unisce al latte il caglio e si lascia riposare il tutto per un’ora.
La cagliata viene quindi spezzettata minutamente e lasciata a lievitare, poi viene versata in acqua bollente (80 gradi) e fatta filare. La rottura della cagliata viene effettuata di solito manualmente con un ‘ruotolo’ di legno (bastone alla cui estremità è fissato un disco di legno con la faccia esterna convessa) o con uno spino metallico e viene spinta fino ad ottenere grumi caseosi delle dimensioni di 3-6 cm. Molta cura viene posta nelle modalità di rottura della cagliata.
Quando la filatura è a giusto punto, eliminata l’acqua si prende la pasta filata e la si “mozza” nella dimensione voluta, creando appunto le mozzarelle che vengono passate in acqua fredda e poi lasciate in salamoia.
Formatura, salatura e confezionamento della mozzarella di bufala completano il ciclo di lavorazione.

CONSIGLI DI DEGUSTAZIONE

La Mozzarella è un prodotto fresco, che va consumata al più presto.
Per gustare al meglio la Mozzarella vi consigliamo di conservare il prodotto a temperatura ambiente nel liquido di governo con cui viaggia. Dopo il terzo giorno, (o se la temperatura dell’acqua dovesse scendere molto al di sotto dei 22-23 gradi) se non ancora consumata, per gustare la mozzarella nella sua massima espressione l’esperto consiglia di immergere il prodotto in acqua calda (35°-40°) per circa otto-dieci minuti prima del consumo. Dal quarto giorno il prodotto può essere messo in frigo e se ne consiglia il consumo utilizzandolo quale ingrediente.